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Le altre tre virtù hanno il compito di procurare e salvaguardare quelle cose da cui dipende la vita pratica, perché da un lato il legame sociale tra gli uomini si mantenga saldo, dall’altro l’eccellenza e la grandezza dell’animo risplenda in tutta la sua luce, non solo nell’accrescere potenza e vantaggi a sé e ai propri cari, ma anche, e molto...

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Allo stesso modo, l’ordine, la coerenza, la moderazione e le altre simili virtù sono di  natura tale che esigono non solo un’attività intellettuale, ma anche un’attività pratica.  Se dunque alle operazioni della vita comune conferiamo una certa misura e un certo ordine, ecco, noi preserviamo ad un tempo l’onestà e la dignità.

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Eccoti, o Marco, figliuol mio, la forma ideale e, direi quasi, la sembianza pura dell’onesto, «quella che, come dice Platone, se la si scorgesse coi nostri occhi accenderebbe in noi un meraviglioso amore per la sapienza». 

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Ma ogni atto onesto scaturisce da una di quattro fonti. Infatti consiste nell’accurata e attenta indagine del vero; o nella conservazione della società umana, dando a ciascuno il suo e rispettando lealmente i patti; o nella grandezza e saldezza d’uno spirito sublime e fiero; o, infine, nell’ordine e nella misura di tutti i nostri atti e di tutti i nostri...

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A questo desiderio di contemplare la verità, va unito un certo desiderio d’indipendenza spirituale, per cui un animo ben formato per natura non è disposto ad obbedire ad alcuno, se non a chi lo educhi e lo ammaestri, oppure, nel suo interesse, gli dia degli ordini con giusta e legittima autorità. Di qui sorge la grandezza d’animo, di qui il disprezzo delle...

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E non è davvero piccolo pregio della natura razionale il fatto che l’uomo, unico fra tutti gli esseri viventi, avverta quale sia il valore dell’ordine, del lecito e della misura nelle azioni e nelle parole.

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Solo la natura razionale dell’uomo, trasferendo per analogia questo sentimento dagli occhi allo spirito, pensa che a maggior ragione la bellezza, la costanza e l’ordine si debbano conservare nei pensieri e nelle azioni; e mentre essa si guarda dal commettere cosa contraria al decoro e alla dignità dell’uomo, bada anche, in ogni pensiero e in ogni azione, che non faccia...

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Ma tra l’uomo e la bestia c’è soprattutto la grande differenza che la bestia, solo pperché è stimolata dal senso, conforma le sue attitudini a ciò che le è presente nello spazio e nel tempo, poco o nulla ricordando del passato e presentando del futuro.