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Eccoti, o Marco, figliuol mio, la forma ideale e, direi quasi, la sembianza pura dell’onesto, «quella che, come dice Platone, se la si scorgesse coi nostri occhi accenderebbe in noi un meraviglioso amore per la sapienza».
Eccoti, o Marco, figliuol mio, la forma ideale e, direi quasi, la sembianza pura dell’onesto, «quella che, come dice Platone, se la si scorgesse coi nostri occhi accenderebbe in noi un meraviglioso amore per la sapienza».
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di Felice Massaro · Published 21 Marzo 2019