Ho creato queste pagine per condividerle con i miei amici ancora in vita, ma, avendo notato che vi accedono anche altre persone, per soddisfare i curiosi riporto queste brevi note biografiche:
Risiedo a Fano (PU)
Ho conseguito la maturità classica presso il liceo-ginnasio Nicola Zingarelli – Cerignola
Dopo 3 anni e 3 mesi, in anticipo di 9 mesi, ero laureato in Lettere Moderne presso l’Università degli Studi di Bari
Ho insegnato in Scuole Statali Superiori
Sono iscritto all’Ordine Giornalisti dal 15 ottobre 1983
Ho diretto una TV privata e alcuni periodici locali
Ho pubblicato diversi testi scolastici adottati in molte scuole superiori.
Pubblicazioni
Profili di attualità – Triennio | Ladisa, Bari 1998 |
Profili di attualità – Biennio | Ladisa, Bari 1997 |
Tracce per il tema di attualità | Ethel Editoriale G. Mondadori, Milano, 1996 |
Per vivere meglio | Ethel Editoriale G. Mondadori, Milano, 1996 |
Graffiti di attualità – Antologia interdisciplinare | Ladisa, Bari – 1995 |
Tra Ottocento e Novecento – La lirica di un minore | Excalibur, 1989 |
Patrimonium Beati Petri | Excalibur, 1988 |
Questa sezione del sito, che inizialmente usavo per diletto personale condividendola con alcuni amici, l’ho resa pubblica in modo che vi possa accedere chi, rinunciando all’azione per età o per l’eccessiva corruzione che corrode la nostra Repubblica, non potendo rimanere l’animo in ozio, s’immerga nello studio dei classici sperando di avere qualche degno conforto … Per saperne di più
Riporto testi latini tratti da diverse fonti disponibili grazie alle scansioni di intere biblioteche fatte da Google e dagli stessi Istituti proprietari degli originali antichi. I testi che riporto non sono destinati a scopi di ricerca, non sono da considerare sostituti di edizioni critiche o materiale utile per scopi filologici. Li ho riportati per facilitare la lettura on-line e per aiutare coloro che perseguono scopi educativi o personali. Per saperne di più
Pochi giorni fa il dott. Di Bella scriveva agli iscritti: Oggi la medicina è condizionata dagli stessi circoli di potere globali che gestiscono politica, magistratura, informazione, economia, e perseguono l’assoluto monopolio della ricerca e terapia medica con l’obiettivo primario ma non esclusivo del profitto, per ragioni che si estendono a finalità più ampie, insospettabili, inconfessabili.
A piattaforme che si occupano di giornalismo investigativo, ho affidato alcune indagini su argomenti delicati presentati dai media di massa in maniera a dir poco distorta. Pur sottoscrivendole e rinunciando all’anonimato, alcune non sono state pubblicate neppure da queste perché eccessivamente distanti dalla “verità” diffusa dal giornalismo asservito. Qui riporto integralmente Vite sospese, la nota vicenda sulle cellule staminali di Brescia trasformate da alcuni ricercatori con conflitti di interesse in un neologismo con significato fortemente spregiativo. Le mie argomentazioni, seppure tutte documentate, contrastavano fortemente con la verità diffusa. Nello scomodissimo scopo di raccontare i fatti come realmente accadevano, mi sosteneva solo Freedom Press.
I medici di Brescia rifiutarono la proposta di patteggiamento del p.m. Guariniello e, dopo diversi anni , hanno trovato il proverbiale giudice di Berlino. Tutti assolti con formula piena. Il giudice di appello di Torino, con sentenza 4625 del 21/6/2019, rileva che quelle cellule erano pericolose solo “in astratto” (cioè nella testa dei denigratori) ma non si sono rivelate tali “in concreto”. Assolve i medici per le infusioni fatte nel periodo 2013-2014 (dopo la legge Balduzzi che le legalizzava) e ci tiene anche a precisare che, per il “reato” commesso dal 2011 al 2012 (prima della legge Balduzzi ma consentite dal decreto Turco/Fazio), pur se prescritto, la “pronuncia assolutoria piena prevale sulla declaratoria di estinzione del reato”. Accoglie così la domanda dei medici che, pur di ottenere piena giustizia, rinunciarono al beneficio della prescrizione.
Il giudice dispone persino la restituzione delle cellule ma, di quei bambini che ne furono privati, sono rimasti in tre e, in seguito alle iniziative dei denigratori, la legge ad hoc che legalizzava le infusioni era stata abolita. L’intera vicenda è riportata in questo sito, in circa 700 pagine accessibili dal menu “Vite sospese”. Mi propongo di aggiornarla.
Questa mia ricerca sulle vaccinazioni obbligatorie imposte da Beatrice Lorenzin, da me pubblicata diversi anni fa su un altro sito,. è stata oggetto di ampie discussioni sul web. Basti pensare che l’ultimo caso di polio in Italia risale a 35 anni fa, gli ultimi due casi di difterite a 25 anni fa, il tetano non è contagioso per cui vaccinare “con urgenza” un bimbo di tre mesi nato da madre sana, per evitare che possa nuocere ad altri, è una giustificazione che provoca interrogativi imbarazzanti. Su tale argomento ho pubblicao anche l’articolo Potestà genitoriale declassata, di estrema e grave attualità (v. anche qui),
Recentemente ho fatto una ricerca sui reali risultati deludenti di Telethon nelle terapie geniche, vedremo se ci sarà qualche testata disponibile a farla propria.
La Bussola è l’ultimo periodico da me diretto. Fondato da giovani iscritti all’Associazione Liberamente, tentava di arginare la sfrontatezza di coloro che sono avvezzi a mettere le mani sul territorio. Tali finalità giornalistiche non si possono perseguire se si opera in alto loco dove stultorum numerus infinitus est: In quegli ambienti si rischia di svolgere il ruolo di servum pecus con la conseguente mortificazione della propria dignità e indipendenza.
Ho interrotto le pubblicazioni da diversi anni ma continuo a tenermi aggiornato seguendo corsi di formazione professionale soprattutto su argomenti deontologici e tecnici, simpatizzando per i giornalisti-giornalisti, sempre al passo con i tempi, seguendo (e commiserando!) l’attuale attività politica nella quale mi esercitai, a modo mio, per due anni a livello locale.