trit_Confessiones_IV197_98
Mi stupivo che gli altri mortali vivessero, se egli, amato da me come non avesse mai a morire, era morto; e più ancora, che io vivessi se era morto colui, del quale ero un altro se stesso , mi stupivo. Bene fu definito da un tale il suo amico la metà dell’anima sua . Io sentii che la mia anima e la sua erano state un’anima sola in due corpi ; perciò la vita mi faceva orrore, poiché non volevo vivere a mezzo, e perciò forse temevo di morire, per non far morire del tutto chi avevo molto amato.