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15. 20. Certamente non si trova un tempo prima di questa creatura, poiché prima di tutte le cose fu creata la sapienza : non la Sapienza, naturalmente, coeterna e perfettamente uguale a te, Dio nostro, padre suo, strumento di tutta la creazione e principio in cui creasti il cielo e la terra ; ma invece e senza dubbio la sapienza creata, ossia la natura intellettuale, che è la luce per la contemplazione della Luce, chiamata anch’essa sapienza, benché creata. In realtà, quale è la distanza fra la luce illuminante e la riflettente, tale anche fra la Sapienza creatrice e questa creata, come fra la giustizia che rende giustizia, e la giustizia cui giustizia è resa. Noi stessi fummo chiamati la tua giustizia: uno dei tuoi servi non disse: “…affinché noi siamo giustizia di Dio in Dio stesso” ? Dunque prima di tutte le cose fu creata una certa forma di sapienza creata, spirito fornito di ragione e intelligenza, cittadino della tua casta città, madre nostra, che sta in alto ed è libera ed eterna nei cieli . Quali cieli? Certamente quei cieli dei cieli che ti rendono lode , designati appunto col cielo del cielo appartenente al Signore . Dicevamo dunque che prima di tale creatura non si trova un tempo, perché colei che prima di tutte le cose fu creata precede anche la creazione del tempo. Sussiste tuttavia prima di essa l’eternità del creatore stesso, da cui fu fatta ed ebbe inizio, non nel tempo, poiché non esisteva ancora il tempo, ma invece nella sua propria condizione.