Digestorum256

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3. Ma prima che il proconsole sia entrato nei confini della provincia decretatagli, deve mandare l’annunzio del sua arrivo con un editto contenente qualche raccomandazione a suo riguardo, se avesse con abitanti della provincia qualche familiarità o parentela, e soprattutto li deve dispensare di andargli incontro, sia pubblicamente che privatamente, infatti è conveniente che ognuno lo riceva nella sua patria.

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3. Antequam vero fines provinciae decretae sibi proconsul ingressus sit, edictum debet de adventu suo mittere continens commendationem aliquam sui, si qua ei familiaritas sit cum provincialibus vel coniunctio, et maxime excusantis, ne publice vel privatim occurrant ei: esse enim congruens, ut unusquisque in sua patria eum exciperet.