trit_Digestorum235_96
10. Se il patrono dica di essere disprezzato dal liberto, o si lamenti del suo contegno ingiurioso, o dica di aver egli sofferto da lui villania, o che sia stata patita dai propri figli o dalla moglie ovvero esponga qualche cosa di simile, si suole adire il Prefetto della città che, secondo il tenore della querela, corregge, minaccia, castiga con...