5. Dobbiamo ritenere figlio di un Senatore non solo chi gli è figlio naturalmente, ma anche chi gli è tale per adozione; né importa distinguere da chi venga l’adottato e in qual modo sia stato adottato; né importa che l’adottante lo abbia adottato dopo aver ricevuto la dignità senatoria o prima.
1.9.5 Senatoris filium accipere debemus non tantum eum qui naturalis est, verum adoptivum quoque: neque intererit, a quo vel qualiter adoptatus fuerit nec interest, iam in senatoria dignitate constitutus eum susceperit an ante dignitatem senatoriam.
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