In verità, l’uomo forte e costante si riconosce in questo: le avversità non lo turbano, la lotta non lo sgomenta e non l’abbatte; sempre presente a se stesso e sempre padrone del suo spirito, egli non si discosta mai dalla ragione che lo guida.
Fortis vero animi et constantis est non perturbari in rebus asperis nec tumultuantem de gradu deici, ut dicitur, sed praesenti animo uti et consilio nec a ratione discedere.