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7. È stabilito che l’emancipato da un Senatore si ritiene quasi figlio di Senatore. Parimenti Labeone scrive che anche colui che sia nato dopo la morte del padre Senatore è quasi figlio di Senatore. Ma Proculo e Pegaso ritengono che colui il quale è concepito e nasce dopo che il padre è rimosso dal Senato, non è quasi figlio di Senatore. E la loro sentenza è giusta, infatti non si può dire propriamente figlio di Senatore quello il cui padre fu rimosso dal Senato prima della sua nascita. Se alcuno fu concepito prima che suo padre fosse rimosso dal Senato e nacque dopo che il padre perdette la dignità, si deve ritenere piuttosto come figlio di Senatore, poiché ai più piacque che si debba aver riguardo al tempo del concepimento.