Settembre 2013

trit_Confessiones_I34_64

Chi mi rammenta i peccati della mia infanzia, se nessuno innanzi a te è mondo di peccato, neppure il bimbo, che ha un giorno solo di vita sulla terra? Chi me li rammenta, se non un piccino ora grande soltanto così, in cui vedo ciò che non ricordo di me stesso? Qual era dunque il mio peccato di allora? Forse l’avidità con cui cercavo piangendo le...

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Quis me commemorat peccatum infantiae meae, quoniam nemo mundus a peccato coram te, nec infans, cuius est unius diei vita super terram ? Quis me commemorat? An quilibet tantillus nunc parvulus, in quo video quod non memini de me? Quid ergo tunc peccabam? An quia uberibus inhiabam plorans?

trit_Confessiones_I33_63

 Tu invece sei sempre il medesimo, e tutti gli atti di domani, e oltre, tutti gli atti di ieri, e addietro, li compirai oggi, li compisti oggi. Che posso fare io, se altri non capisce? Anch’egli si rallegri, dicendo: “Che è ciò?” ; si rallegri anche così e goda di non trovarti mentre ti trova, anziché di trovarti mentre non ti trova.

trlat_Confessiones_I33_45

Tu autem idem ipse es  et omnia crastina atque ultra omniaque hesterna et retro hodie facies, hodie fecisti. Quid ad me, si quis non intellegat? Gaudeat et ipse dicens: Quid est hoc?  Gaudeat etiam sic et amet non inveniendo invenire potius quam inveniendo non invenire te.

trit_Confessiones_I32_52

E poiché i tuoi anni non finiscono, i tuoi anni sono l’oggi. Per quanto numerosi, i giorni nostri e dei nostri padri passarono nel tuo oggi e di lì ricevettero la misura e il modo della loro esistenza. Altri ancora ne passeranno, e tutti riceveranno di lì ancora il modo della loro esistenza.

trlat_Confessiones_I32_40

Et quoniam anni tui non deficiunt, anni tui hodiernus dies: et quam multi iam dies nostri et patrum nostrorum per hodiernum tuum transierunt et ex illo acceperunt modos et utcumque extiterunt, et transibunt adhuc alii et accipient et utcumque existent.

trit_Confessiones_I31_39

Tu, Essere massimo, non muti , la giornata odierna non si consuma in te, sebbene in te si compia, poiché anche tutte le cose di questo mondo sono in te; non avrebbero vie per cui passare  se tu non le contenessi.