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6. Ma anche ciò che piacque al principe ha vigore di legge, poiché con la legge Regia, emanata per regolare la sua autorità, il popolo concesse a lui ed in lui pose tutta la propria sovranità e potestà. Tutto ciò, dunque, che l’imperatore stabilì con lettera, o rendendone cognizione, o che ordinò con editto, è legge. Questo è quanto prende nome di Costituzioni. Di queste alcune sono solamente personali, e non servono neanche come esempio, perché il principe non lo vuole. Poiché, se egli largheggiò con alcuno per il merito suo, o gli inflisse pena, ovvero per un caso speciale lo soccorse, ciò non si estende oltre la persona. Altre invece, essendo generali, senza dubbio vincolano tutti.