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È fama che Virginio sia stato causa della sedizione. Avendo egli conosciuto che Appio Claudio, contro quel diritto antico che egli stesso aveva trasfuso nelle dodici tavole, aveva pronunziato in pendenza del giudizio di libertà di sua figlia contrariamente ad essa, e in favore di persona interposta dallo stesso Claudio che aveva rivendicato la figlia come schiava; e conosciuto altresì che Appio, preso dalla passione per la vergine, aveva usato ogni mezzo lecito ed illecito; indignato che un’antichissima osservanza di diritto fosse venuta meno trattandosi di sua figlia (mentre Bruto, che fu il primo console di Roma, aveva giudicato in favore della libertà a riguardo di Vindice, servo dei Vitelli, che con la sua accortezza aveva scoperta la congiura del tradimento) e reputato preferibile l’onore della figlia alla vita medesima, preso un coltello dalla bottega di un macellaio, uccise la figlia e ciò col proponimento che con la morte della vergine si evitasse il disonore dello stupro.