5. 6. Ed ecco apparirmi in un enigma  la Trinità, ossia tu, Dio mio. Tu, il Padre, creasti il cielo e la terra nel principio  della nostra sapienza, che è la tua Sapienza, nata da te, uguale e coeterna con te; cioè nel tuo Figlio. Ho parlato lungamente del cielo del cielo, della terra invisibile e confusa, dell’abisso tenebroso, vagabondaggio delirante per l’informe creatura spirituale, quando non si fosse rivolta all’Autore di ogni forma di vita, che con la sua illuminazione la rendesse vita splendida e cielo di quel cielo , che venne creato più tardi fra acqua e acqua . Ormai coglievo nel nome di Dio il Padre che creò, nel nome di principio il Figlio in cui creò; e credendo, come credevo, nella trinità del mio Dio, la cercavo nelle sue sante parole. Ed ecco, il tuo spirito era portato sopra le acque . Ecco la Trinità Dio mio, Padre e Figlio e Spirito Santo, creatore di tutto il creato.

Clic per vedere traduzione  trlat_Confessiones_ XIII497_129
Powered by Inline Related Posts