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2. 2. La tua creatura ebbe l’esistenza dalla pienezza della tua bontà, affinché un bene del tutto inutile per te e, sebbene uscito da te, non uguale a te , poiché da te poteva però esser creato, non mancasse di esistere. Quali meriti avevano nei tuoi confronti il cielo e la terra, da te creati in principio ? E dicano le nature spirituali e corporee, da te create nella tua Sapienza , quali meriti avevano nei tuoi confronti, perché ne dipendessero anche tutti gli esseri imperfetti e informi. Nel loro elemento, spirituale o corporale, essi tendono ad allontanarsi da te verso il disordine e la degenerazione, l’essere spirituale informe essendo superiore ad uno corporeo formato, il corporeo informe superiore a sua volta al nulla assoluto. Così rimarrebbero sospesi nella tua parola, informi, se questa stessa parola non li avesse richiamati alla tua unità, dotati di forma e resi tutti quanti buoni assai  grazie a te, Uno e Bene sommo. Ma quali meriti precedenti avevano nei tuoi confronti, per esistere anche informi, se nemmeno così sarebbero esistiti senza di te?

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