trit_Confessiones_ V251_339

Di conseguenza credevo che anche il male fosse una qualche sostanza simile e fosse dotato di una sua massa oscura e informe, qui densa, ed è ciò che chiamavano terra, là tenue e sottile, secondo la natura dell’aria, che immaginano come uno spirito maligno strisciante su quella terra. E poiché la mia religiosità, qualunque fosse, mi costringeva a riconoscere che un dio buono non poteva aver creato nessuna natura cattiva, stabilivo due masse opposte fra loro, entrambe infinite, ma in misura più limitata la cattiva, più ampia la buona. Da questo principio letale derivavano tutte le altre mie eresie. Ogni tentativo del mio spirito di tornare alla fede cattolica era frustrato dal falso concetto che avevo di quella fede. Mi sembrava più grande devozione, Dio mio che confessano gli atti della tua commiserazione su di me, il crederti infinito nelle altre direzioni, eccetto in quella sola ove ti si opponeva la massa del male ed ero costretto a riconoscerti finito, che non il pensarti limitato in ogni direzione entro la forma di un corpo umano. Così mi sembrava più degno credere che tu non avessi creato nessun male, anziché credere derivata da te la natura del male quale me la figuravo io, che nella mia ignoranza non solo gli attribuivo una sostanza, ma una sostanza corporea, essendo incapace di pensare persino lo spirito privo di un corpo, sottile, che però si diffondesse nello spazio. Lo stesso nostro Salvatore, il tuo unigenito, lo immaginavo emanato dalla massa del tuo corpo luminosissimo per la nostra salvezza, null’altro credendo di lui, se non ciò che poteva rappresentarmi la mia vanità. Naturalmente ritenevo che una simile natura non potesse nascere da Maria vergine senza connettersi con la carne. Come poi questa connessione potesse avvenire e non inquinare l’essere che mi figuravo, non riuscivo a scorgere. Esitavo dunque a credere che fosse nato nella carne, per timore di doverlo credere inquinato dalla carne. I tuoi figli spirituali sorrideranno ora con affettuosa indulgenza di me, alleggere le mie confessioni. Tuttavia ero così.

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