1. Il figlio dato da un Senatore in adozione a colui che è di dignità inferiore, è ritenuto quasi figlio di Senatore; perché non si perde la dignità senatoria per l’adozione da parte di uno di dignità inferiore, come non si perderebbe la dignità consolare.
1. A senatore in adoptionem filius datus ei qui inferioris dignitatis est, quasi senatoris filius videtur, quia non amittitur senatoria dignitas adoptione inferioris dignitatis, non magis quam ut consularis desinat esse.
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