DeBelloGallico_III407

trlat_DeBelloGallico_III407_37

Qui ubi pro perfuga ad eos venit, timorem Romanorum proponit, quibus angustiis ipse Caesar a Venetis prematur docet, 4 neque longius abesse quin proxima nocte Sabinus clam ex castris exercitum educat et ad Caesarem auxilii ferendi causa proficiscatur.

trit_DeBelloGallico_III407_51

Questi, giunto al campo nemico fingendosi un fuggiasco, descrive il timore dei Romani, espone le difficoltà che i Veneti procurano a Cesare e rivela che non più tardi della notte seguente Sabino alla testa dell’esercito avrebbe lasciato di nascosto l’accampamento e si sarebbe diretto da Cesare per portargli aiuto.