trlat_DeBelloGallico_II245_40

Cum finem oppugnandi nox fecisset, Iccius Remus, summa nobilitate et gratia inter suos, qui tum oppido praeerat, unus ex iis qui legati de pace ad Caesarem venerant, nuntium ad eum mittit, nisi subsidium sibi submittatur, sese diutius sustinere non posse.

trit_DeBelloGallico_II245_63

L’arrivo della notte costrinse i Belgi a interrompere l’assedio. Il Remo Iccio, persona di nobilissima stirpe, che godeva di molta influenza tra i suoi e all’epoca era capo della città, inviò a Cesare un messo, uno degli ambasciatori già mandati per chiedere la pace: se non gli pervenivano aiuti da Cesare, non era in grado […]