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Gli Edui, non essendo in grado di difendere né le loro vite né le loro proprietà, mandarono ambasciatori a Cesare per chiedere aiuto, supplicando, dato che loro in tutti i tempi avevano rispettato il popolo Romano, che i loro campi non venissero devastati, i loro bambini non fossero resi schiavi e le loro città non fossero rase al suolo.

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Haedui, cum se suaque ab iis defendere non possent, legatos ad Caesarem mittunt rogatum auxilium: ita se omni tempore de populo Romano meritos esse ut paene in conspectu exercitus nostri agri vastari, liberi [eorum] in servitutem abduci, oppida expugnari non debuerint.