Non iudicio contendo tecum , qui veritas es ; et ego nolo fallere me ipsum, ne mentiatur iniquitas mea sibi . Non ergo iudicio contendo tecum, quia, si iniquitates observaveris, Domine, Domine, quis sustinebit?
Non disputo con te , che sei la verità; e io non voglio ingannare me stesso, nel timore che la mia iniquità s’inganni . Quindi non disputo con te, perché, se ti porrai a considerare le colpe, Signore, Signore, chi reggerà?.
Utilizziamo cookie tecnici e cookie di profilazione di terze parti. La navigazione equivale ad accettazione.OkNoPrivacy Policy
Puoi revocare il tuo consenso in qualsiasi momento utilizzando il pulsante Revoca il consenso.Rifiuto il consenso