Settembre 2013

trit_Confessiones_I45_75

Non mi ammaestrarono gli anziani, suggerendomi le parole con un insegnamento metodico, come poco dopo per la lettura e la scrittura; ma fui io stesso il mio maestro con l’intelligenza avuta da te, Dio mio, quando con gemiti e molteplici grida e molteplici gesti degli arti volevo manifestare i moti del mio cuore, affinché si ubbidisse alla mia volontà; ma...

trlat_Confessiones_I45_52

Non enim docebant me maiores homines praebentes mihi verba certo aliquo ordine doctrinae sicut paulo post litteras, sed ego ipse mente, quam dedisti mihi, Deus meus, cum gemitibus et vocibus variis et variis membrorum motibus edere vellem sensa cordis mei, ut voluntati pareretur, nec valerem quae volebam omnia nec quibus volebam omnibus.

trit_Confessiones_I44_67

Dall’infanzia, procedendo verso l’età in cui mi trovo ora, passai dunque nella fanciullezza, se non fu piuttosto la fanciullezza a raggiungermi succedendo all’infanzia. Quest’ultima non si ritrasse certamente: dove svanì? Tuttavia ormai più non era. Io non ero più un infante senza favella, ma ormai un fanciullo loquace, ben lo ricordo. Del modo come appresi a parlare mi resi conto...

trlat_Confessiones_I44_49

Nonne ab infantia huc pergens veni in pueritiam? Vel potius ipsa in me venit et successit infantiae? Nec discessit illa: quo enim abiit? Et tamen iam non erat. Non enim eram infans, qui non farer, sed iam puer loquens eram. Et memini hoc, et unde loqui didiceram, post adverti.

trit_Confessiones_I43_67

Per oscurità e oblio non è da meno di quella che vissi nel grembo di mia madre. Ma se fui concepito nell’iniquità, e mia madre mi nutrì nel suo grembo fra i peccati , dove mai, di grazia, Dio mio, dove, Signore, io, servo tuo , dove o quando fui innocente? Ma ecco, tralascio quel tempo: e che ho da spartire oggi con lui, se...

trlat_Confessiones_I43_61

Quantum enim attinet ad oblivionis meae tenebras, par illi est, quam vixi in matris utero. Quod si et in iniquitate conceptus sum et in peccatis mater mea me in utero aluit , ubi, oro te, Deus meus, ubi, Domine, ego, servus tuus , ubi aut quando innocens fui? Sed ecce omitto illud tempus: et quid mihi iam cum eo est, cuius nulla vestigia recolo...

trit_Confessiones_I42_53

Ebbene, Signore, questa età che non ricordo di aver vissuto, di cui credo ciò che mi dicono gli altri, e che suppongo di aver trascorso solo perché la vedo negli altri infanti, per una supposizione, dunque, sebbene assai fondata, l’annovero con riluttanza fra le età della vita che vivo in questo mondo.

trlat_Confessiones_I42_38

Hanc ergo aetatem, Domine, quam me vixisse non memini, de qua aliis credidi et quam me egisse ex aliis infantibus conieci, quamquam ista multum fida coniectura sit, piget me adnumerare huic vitae meae, quam vivo in hoc saeculo.

trit_Confessiones_I41_67

Perciò tu, Signore Dio mio, che desti al bimbo con la vita un corpo, che lo fornisti, come si vede, di sensi e di una compagine di membra e di un aspetto grazioso e dell’istinto a compiere tutti gli sforzi possibili a un essere animato per preservare l’incolumità del proprio organismo, tu mi ordini di lodarti per questi doni, di confessare te e...

trlat_Confessiones_I41_41

Tu itaque, Domine Deus meus, qui dedisti vitam infanti et corpus, quod ita, ut videmus, instruxisti sensibus, compegisti membris, figura decorasti proque eius universitate atque incolumitate omnes conatus animantis insinuasti, iubes me laudare te in istis et confiteri tibi et psallere nomini tuo, Altissime